domenica 19 febbraio 2012

Mary Poppins made-in-Italy


Vi ricordate il mio magnifico post sull'inatteso lavoro trovato? Beh dimenticate tutto, il mio nuovo impiego non si è rivelato l'affare dell'anno. Oddio, è pur vero che mi trovo in un paese straniero e gettando uno sguardo ai miei conterranei posso solo dire che l'ho trovato a tempo di record, quindi nessuna lamentela, ma la paga non era il massimo e per di più senza contratto... e poi diciamocelo, non sono venuta a Londra per fare la barista! Così una rapida occhiata agli annunci di lavoro, 2 chiacchiere con i miei flatmates et voilà, vengo a scoprire che le nannies che parlano francese sono molto richieste! Unico punto a mio sfavore è che quasi tutti richiedono delle referenze, e qui nella City non ne ho nessuna... ahi ahi that's a problem... ma aiutati che il ciel t'aiuta no? E come per miracolo il cielo mi aiuta facendomi chiamare da una famiglia italiana che necessita di una baby-sitter per una sola settimana, essendo la bimba malata e impossibilitata ad andare all'asilo.
Il lavoretto è facile, la bimba è tranquilla e i passatempi sono tanti: a volte guardiamo la tv e a volte leggiamo un libro, per poi passare ai puzzles e al must di tutte le bimbette di quell'età, ovvero la parrucchiera -alla mia povera testolina questo gioco piace un po' meno!- e le ore passano davvero in fretta. Io mi sono trovata davvero bene, e a quanto pare pure questa famiglia sembra aver apprezzato il mio impegno... infatti mi ha chiesto se sono disponibile per futuri momenti di baby-sitting! Ahaaa!! Perciò ecco che le refenze ora non sono più un problema, posso finalmente scrivere nel mio cv che ho avuto un'esperienza londinese come tata, e speriamo che i contatti non tardino ad arrivare. Il lavoro di nanny qui a Londra è ben pagato, perché solitamente non si tratta solamente di dare un'occhiata ai bambini, ma di intrattenerli con attività ricreative interessanti e stimolanti. Cmq staremo a vedere, la mia settimana lavorativa si è appena conclusa e le mie nuove ricerche sono solamente all'inizio, perciò si tratta di un percorso ancora in salita per il momento. Una salita faticosa, almeno all'inizio, ma la cui retribuzione minima è di 10£ nette all'ora, e direi che per una cifra del genere vale proprio la pena di affaticarsi!

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